Il QUESITO E’ TRUFFALDINO COME LA CONTRORIFORMA: IL 22 OTTOBRE TUTTI A ROMA PER IL NO RENZI DAY
Postato da Super Userdi Giorgio Cremaschi
Il quesito ufficiale del referendum costituzionale è un imbroglio sfacciato e ridicolo. Se avessero scritto: “Volete voi dire SI alla bellissima riforma costituzionale di Renzi e Napolitano e far uscire l’Italia dagli intrighi e dagli sprechi?” Se avessero messo sulla scheda gli slogan di Renzi e Boschi, sarebbero stati più onesti.
Le potenze occidentali richiedono la convocazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per la situazione di Aleppo
Postato da Super Userdi Luciano Lago
Mentre continua la campagna di disinformazione e di menzogne dei media occidentali sulla Siria, campagna mirata a muovere l’opinione pubblica nella condanna delle “atrocità” commesse dalle forze siriane e russe in Siria, le tre potenze occidentali sponsor dei gruppi terroristi in Siria, USA, Regno Unito e Francia, hanno richiesto la convocazione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per discutere circa la situazione di Aleppo assediata.
Monica Maggioni presidente di Trilateral Italia ?
Postato da Super UserLa notizia è di quelle da far saltare sulla sedia. Secondo quanto riportato da Lia Quilici in unarticolopubblicato su l’Espresso, la Presidente della Rai Monica Maggioni il prossimo 8 ottobre sarà nominata Presidente della Trilateral Italia. Un incredibile cortocircuito di potere che metterebbe nelle stesse mani da una parte il controllo del servizio d’informazione radiotelevisivo pubblico e dall’altra la gestione della filiale italiana di una delle più importanti organizzazioni d’interessi privati nel mondo. Per meglio capire di cosa si tratta e quali sono i retroscena dell’organizzazione Trilateral, fondata nel 1973 negli Stati Uniti da David Rockefeller, riproponiamo un preciso articolo di Stefania Elena Carnemolla pubblicato questa estate. Buona lettura. (pfdi)
I trattati commerciali sospinti dagli USA rischiano il Flop
Postato da Super UserIL TPP E IL TTIP RISCHIANO DI FALLIRE?
Leonid Savin
Martedì 20 settembre 2016 Bruxelles ha ospitato una vasta manifestazione di protesta contro la firma del Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (noto con la sigla inglese “TTIP” – Transatlantic Partnership for Trade and Investment). Poco prima numerose manifestazioni di massa avevano avuto luogo in diverse città tedesche.
Soros esce allo scoperto ed ammette di finanziare l’ondata migratoria
Postato da Super Userdi L.Lago
Ci voleva il summit dell’ONU sulle migrazioni per ascoltare le dichiarazioni ufficiali del grande “sobillatore”, il finanziere ultra miliardario e speculatore George Soros, il quale, dopo aver riconosciuto di essere partecipe e sponsor dell’ondata di sollecitanti asilo che sono entrati in Europa nell’ultimo anno e mezzo, ha voluto presentarsi nelle vesti del “grande benefattore” ed ha assicurato che attualmente il suo obiettivo è quello di “creare imprese e prodotti” per migliorare le condizioni di vita dei migranti e rifugiati.
Tutta la Germania torna in Piazza contro TTIP e CETA per difendere i propri diritti dalle multinazionali. E L’Italia?
Postato da Super UserNonostante la pioggia, decine di migliaia di persone sono scese in strada a Berlino per ribadire il propriono agli accordi di libero commercio tra Unione europea e Stati Uniti, il cosiddettoTTIP e con il Canada, il meno conosciuto CETA. Nella capitale la manifestazione, convocata da sindacati, organizzazioni ambientaliste e perfino comunità religiose, ha preso il via a mezzogiorno dalla centralissima Alexanderplazt. Immagini simili arrivano da Francoforte, Colonia, Monaco di Baviera, Amburgo, Stoccarda e Lipsia.
In un club già ristretto, un impero farmaceutico ora ha più potere, decisivo sul futuro della nostra alimentazione e della nostra salute. Ecco chi perderà e come.
di Nina Lepori.
Non poteva essere più chiaro a chi rispondono Renzi ed il Governo del PD
Postato da Super Userdi Luciano Lago
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su quali fossero gli sponsor del referendum costituzionale voluto da trio Renzi/Boschi/Napolitano e compagnia cantante, l’ultimo discorso ufficiale fatto dell’ambasciatore USA in Italia, John Phillips, ha dissipato ogni dubbio: “Ambasciatore Usa: No al referendum sarebbe un passo indietro per l’Italia“.
Panico referendum, Stiglitz: italiani, se votate crolla l’euro
Postato da Super UserJoseph Stiglitz, già Premio Nobel per l’economia, dichiara che teme una catastrofe per l’Europa, in particolare per quanto riguarda l’Italia: se vincesse il No nel referendum, potrebbe seguirne il crollo dell’euro. Di conseguenza, invita Renzi a “rinunciare al referendum” disdicendo la consultazione popolare. Stiglitz non è un giurista, dice Aldo Giannuli, ma almeno potrebbe informarsi prima di aprir bocca.
Altro...
Le prossime elezioni americane occupano da mesi l’attenzione dei media. L’enorme spreco di denaro, i toni alti delle contrapposizioni tra i due principali candidati superstiti della campagna elettorale, non mancano di attirare l’attenzione delle masse europee e creare un’attesa via, via, più catalizzante verso la data ultima dell’elezione finale.
La politica estera degli USA, quella che coinvolge da decenni palesemente ed occultamente le sorti di molti Paesi del mondo, con le varie guerre ancora in corso, le sanzioni e le attività di una diplomazia onnipresente a tutti i livelli, catalizza anch’essa le attenzioni di milioni di osservatori, professionali, ma anche, sempre più di persone preoccupate per il proprio futuro e per la propria sicurezza.
Intervista a Andrej Fursov: La Russia si prepara a difendere la cultura europea
Postato da Super UserEsercitazioni ed epurazione di personale inaffidabile dimostrano che Mosca si prepara nel caso di futuri scontri.
L’autore, uno dei più eminenti intellettuali russi, studioso e storico, sociologo e pubblicista, colloquia col corrispondente di Tsargrad TV sui pericoli dell’attuale ‘pace bellica’, dei cambiamenti nelle élite e della difesa dei valori tradizionali.
Dopo molti mesi, il mainstream mondiale può diffondere un notizia senza censura:
l'impeachment della presidente del Brasile Dilma Roussef e' giunto al suo epilogo con la votazione che l'ha destituita, approvata a maggioranza da alcune decine di senatori, la cui collusione con le multinazionali ospitate nella nazione è ampiamente nota al popolo. Così l'ex vicepresidente Temer si è potuto subito insediare, prima di raggiungere gli altri capi di stato al G20 in programma in Cina.
Si tratta di un grande successo per la strategia imperiale delle multinazionali, che a Washington e Bruxelles hanno i loro quartieri generali.
IN DIFESA DEL LICEO CLASSICO, SCUOLA MODELLO PER L'OCCIDENTE
Postato da Cinzia AlbertiniIl liceo classico è sotto accusa, anzi, sotto assedio. Il problema è squisitamente italiano, e non solo perché una scuola del genere è tutta italiana. Gli attacchi al liceo classico, infatti, non vanno presi – se non come concomitanza storica – per parte della diffusa crisi delle humanities che caratterizza le accademie anglo-americane; e non solo quelle. In India, per citare una grande democrazia, il sapere umanistico è stato smantellato. Lì trionfa la matematica. Ecco una delle ragioni per cui i migliori matematici sono indiani. Non parliamo della Cina.